Banche sicure

Sicurezza banca

Ancor prima di scegliere come investire il proprio denaro sarebbe opportuno fare una scelta tra le banche più sicure.

Affidarsi ad una banca solida è un aspetto prioritario per la tutela dei propri risparmi, la scelta va fatta attenzionando determinati valori dai quali si può desumere lo stato di salute di un istituto bancario.

Da cosa è data la sicurezza di una banca, essenzialmente da tre fattori:

  • Patrimonializzazione
  • Redditività
  • Qualità impieghi

Patrimonializzazione

Ogni banca deve mettere un capitale a garanzia dei depositanti e del credito concesso.

Un indice sintetizza perfettamente la qualità di quanto messo a garanzia, si tratta del CET1 o Common Equity Tier 1.

Questo indice esprime il rapporto tra il capitale di base della banca (capitale versato più le riserve e utili non distribuiti) e gli impieghi ponderati per il rischio.

Maggiore è il valore del CET1 più solida è la banca, dopo il rafforzamento patrimoniale delle banche negli ultimi anni spesso si hanno valori superiori al 10%, in ogni caso secondo le norme della Banca Centrale Europea deve essere superiore al 8%.

Per le banche quotate in borsa l’indice è facilmente reperibile nel report di bilancio dove viene riportato il confronto con il valore del periodo precedente.

Il Corriere Economia in collaborazione con il prorettore dell’Università Bocconi ha condotto un interessante studio sulle banche più sicure in Italia nel 2021.

Redditività

Altro aspetto importante da attenzionare è la redditività, una banca deve essere capace di generare costantemente utili nel tempo.

Non è scontato che sia così per tutti gli istituti, infatti alcuni di essi in certi periodi di crisi hanno realizzato perdite piuttosto che utili a discapito della solidità.

Anche la redditività è facilmente consultabile dal bilancio.

Un indicatore interessante della redditività è il ROE.

Il ROE indica la redditività del capitale proprio, si calcola rapportando l’utile netto ai mezzi propri,

ROE = Utile Netto/Patrimonio Netto*100

L’indicatore sintetizza l’economicità complessiva dell’azienda, per valutare la sua validità spesso si confronta con il rendimento risk-free (solitamente si fa riferimento ai titoli di stato).

Premio al Rischio = ROE – Rendimento Risk-Free

il premio al rischio viene concesso all’investitore o finanziatore per scegliere di conferire capitali verso un’azienda.

Un ROE più alto rende più appetibile l’azienda sul mercato azionario.

Qualità impieghi

La qualità degli impieghi è data dalla percentuale di crediti deteriorati in rapporto agli impieghi.

In modo molto semplice significa quanta parte dei soldi prestati è andata persa perché i debitori non sono più in grado di rimborsare alla banca quanto ricevuto sotto forma di credito.

Una bassa percentuale è indice di banca sana, vuol dire che i prestiti o mutui concessi dall’istituto bancario vengono quasi tutti onorati.

FITD – Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Il FITD garantisce i depositi bancari in caso di liquidazione coatta amministrativa di una banca aderente, fino a 100.000 euro per depositante.

Il limite di copertura è pari a 100.000 euro per depositante e per banca.

Il rimborso avviene in 7 giorni lavorativi a partire dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa della banca.

In caso di conti cointestati ogni cointestatario è garantito per 100.000 euro.

Cosa è garantito: depositi in conto corrente, conti di deposito (anche vincolati), certificati di deposito, libretti di risparmio e assegni circolari.

Azioni obbligazioni e pronti contro termine non rientrano nella garanzia offerta dal FITD.

Puoi trovare l’elenco delle banche consorziate qui.

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